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Bridge alla Matriciana

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Le mie parole per convincerli erano state: tranquilli ci saranno i pensionati di Rieti ed Amatrice.

E così un torrido sabato mattina si parte per il torneo nazionale di Amatrice. Io ed i miei fidi Giulio Valente, Alfredo Guerra e mia moglie Flora. Giulio ripeteva ossessivamente, ho un certo languorino, Alfredo sognava estasiato guanciale e pecorino, ed io e Flora parlavamo di licite. Giunti alla città del gusto , loro si precipitavano ai tavoli, del ristorante, ovviamente, ed io dopo aver visto Versace, Nunes Fantoni, Gandoglia, Vecchi, Mancini ed altri giocatori di livello nazionale ed oltre, capivo che quello non era il mio torneo. Alla fine vinceva Versace, Chicca Piscitelli settima, Alfredo e Flora ottavi ed io e Giulio diciottesimi. Premi un po’ per tutti. A me spettava un kit completo per l’amatriciana, guanciale, pecorino, pomodori e pasta locale.Organizzazione perfetta.Unica nota stonata, gli sfottò che ho dovuto subire al ritorno dai miei allievi Alfredo e Flora. Incredibile.

Pio Ciampa