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Tonino Guariglia - Un Ricordo

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Nella mia breve esperienza bridgistica mi è capitato raramente di incontrare una persona più affabile, gentile e garbata di Tonino Guariglia.

In un ambiente dove le incomprensioni, i rimbrotti e le lamentele sono, purtroppo, ordinaria amministrazione, Tonino era la persona che cercava di mettere tutti d'accordo, di ricordare che, in fondo, il nostro resta soltanto un gioco – sebbene il gioco più bello del mondo – il cui scopo è, prima di tutto, stare bene insieme e divertirsi.

Questo non vuol dire che non conoscesse l'aspetto agonistico, anzi, per anni ha fatto parte di squadre competitive sia miste che open, ottenendo buoni risultati: ma anche in queste situazioni la “febbre” della competizione non gli ha fatto perdere il senso della misura e della serenità.

Ma là dove la sua presenza si è fatta più sentire, almeno per me e negli ultimi tempi, è in ambito organizzativo. Insieme a Maki ha portato avanti l’associazione Due Fiori con tenacia e passione, arbitrando (gratis), giocando (con tutti), portando sempre a spalla computer e materiale di gioco da un posto all'altro, sempre col sorriso sulle labbra. A ciò si aggiunge l'attività istituzionale: socio fondatore di diversi Circoli, di cui è stato più volte consigliere, presidente della A.S.D. Due fiori, vice presidente del Comitato Regionale, solo per citare i più recenti ed importanti incarichi. E, non per ultimo, il ruolo da supporter nei corsi di bridge: Tonino è stato una spalla per tutti i vari istruttori che la città di Salerno ha avuto, compresa la sottoscritta.

Nel corso di questi ultimi 18 mesi Tonino è stato per un me compagnia generosa, umile e silenziosa; sempre un sorriso difronte ai miei mille ritardi, sempre pronto a sostituirmi, a supportare gli allievi, ad organizzargli i duplicati, mai una parola cattiva, mai una frase fuori posto, solo ottimismo e cortesia hanno sempre segnato il suo volto da attento osservatore, silente suggeritore e generosa spalla a quel gruppo di allievi che oggi, come me, rimpiangono le sue osservazioni che mai hanno avuto il suono di rimprovero.

A Maki e Ruggiero, a nome di tutta la Due Fiori e di tutto il gruppo degli allievi della Due Fiori e della Sequoia, rivolgiamo tutti il nostro accorato abbraccio, non potendo fare altro che unirci nel dolore e nel ricordo di una persona buona, generosa e appassionata del nostro mondo, a cui ha dato tanto e da cui, speriamo, abbia ricevuto lo stesso affetto che lui ha sempre mostrato a tutti noi.

Rossella Benincasa