Il Torneo Città di Napoli è stato un indubbio successo per qualità e quantità della partecipazione. Le mie congratulazioni personali all'intero comitato organizzatore per la professionalità dimostrata; alcune imperfezioni segnalate non possono oscurare questa verità indiscutibile.
Da alcuni anni (almeno tre), ho fatto la scelta di non partecipare a gruppi di bridge sui social network. Riprenderò questa linea per il futuro, ma mi corre l'obbligo di fare un'eccezione in questo caso per un solo motivo: le lamentele che mi sono state segnalate hanno un fondamento di verità.
Il sito non sta funzionando in maniera efficace e la responsabilità è esclusivamente mia. Ho chiarito le mie difficoltà di presidio al Comitato già la scorsa estate, dal momento che sto attraversando un periodo professionalmente molto intenso. Sono pronto in qualsiasi momento a farmi da parte nella misura in cui maturi una organizzazione alternativa.
Fatta la premessa, desidero comunque chiarire che la Redazione del sito bridgecampania.it costa € 0 (zero) alla Federazione. Nessuno dei redattori percepisce un solo €. La scelta è stata legata alla considerazione che la precedente organizzazione (basata su un presidio modestamente remunerato) veniva ugualmente attaccata per la parzialità delle informazioni pubblicate. Si è puntato ad una redazione ampia, ma fatta di "volontari" che danno il loro contributo nei ritagli di tempo, spesso veicolando richieste delle singole associazioni. Evidentemente non basta.
Mi domando, però, se sia corretto pontificare sul lavoro di questi volontari da parte di un gruppo di persone che non ha fatto nulla per valorizzare il ruolo istituzionale del sito. Abbiamo invitato tutte le associazioni a comunicare i loro indirizzi email per aprire gli account di associazione che consentirebbero a tutti di proporre contenuti; abbiamo chiarito nell'editoriale di avviamento che non avremmo oscurato nessun contributo alla sola condizione che si muovesse nei limiti della decenza e del rispetto per il prossimo.
Alcune associazioni (e tra queste il Petrarca) hanno snobbato tale invito, vanificando di fatto il ruolo istituzionale del sito. Lo spazio è ancora disponibile, basta volerlo utilizzare. Noi accettiamo le critiche, ci piacerebbe che fossero costruttive. Lo stesso dovrebbe valere per tutti; qualsiasi organizzazione può migliorare se si ascoltano i pareri diversi senza pregiudizi.
Nel merito saremo ben lieti di ospitare contributi al proposito. Nell'attesa, pubblico due mail, inviate alla Redazione da Renata Pollio e Giovanni Bellone.